Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

venerdì 4 dicembre 2009

Piccoli asili degli orrori

E' su tutte le pagine dei quotidiani odierni la notizia del piccolo asilo nido degli orrori di Pistoia.
Sono rimasta sconvolta dalla crudezza degli atteggiamenti delle educatrici nei confronti dei bambini. Dico io però, avendo avuto esperienza di asilo nido per tutti e due i bambini, c'è una normativa che obbliga le strutture ad avere un numero educatori/bambini minimo, e questo non può essere assolutamente sforato. Ci deve essere, sempre per legge, personale adatto che affianca gli educatori per tutti quei bisogni collaterali dei bambini (cambi abbigliamento, pannolini etc) e so che i controlli da parte delle strutture adatte a ciò sono ferrei e precisi.

Ora, perché tutto il carrozzone è stato mosso dalla singola denuncia di un genitore che per caso fa parte delle forze dell'ordine? Ma la ASL non fa controlli a sorpresa sulle strutture? E' vero che quando si parla di bambini maltrattati la stampa e i media ci sguazzano dentro come una trota nel torrente, però forse quest'enormità poteva essere evitata alla base.

Naturalmente adesso si dà addosso al mostro, alle maestre arrestate nessuna pietà e nessuna possibilità di redenzione, ci sono i video che provano tutto, adesso non si potrà dire che non ci sono prove, i video documentano ampiamente come venivano trattati i bambini. Perché dunque non si dà credito fin da subito agli allarmi delle mamme? Perché sicuramente qualcuno negli anni precedenti avrà protestato, si sarà accorto di qualcosa....o queste persone sono improvvisamente impazzite e si mettono a schiaffeggiare bambini di 6-8 mesi?

Penso che di queste strutture, purtroppo ce n'è bisogno come il pane, perché le strutture pubbliche non sono sufficienti a soddisfare il bisogno delle famiglie, e non tutti si possono permettere di non lavorare per due, tre anni. E allora cani e porci si improvvisano educatori e aprono asili come si potrebbero aprire autolavaggi o supermercati. Ma forse solo una mamma riesce a capire quanto è difficile e faticoso stare con i bambini. Di quanto amore e di quanta passione ci voglia per fare questo mestiere, che purtroppo non si può improvvisare.

E io mi chiedo, ma dove sono le istituzioni che dovrebbero effettuare i dovuti controlli? Forse tutta questa sofferenza poteva essere evitata, se ci fossero delle istituzioni più efficienti e funzionali.

2 commenti:

  1. E' la stessa identica cosa che ho pensato pure io.
    E' davvero vergognoso che si arrivi a tanto prima di mettere la parola fine alle cose. Sicuramente ci saranno state delle mamme con il sospetto che qualcosa stava accadendo ma è anche sicuro che non saranno state prese in considerazione.
    Ora dovrebbero fare a queste due maestre le stesse identiche cose che loro hanno fatto a quei poveri angioletti indifesi.
    La mia è una stupida storia a confronto di questo ma anche se ho 35 anni non ho dimenticato l'inserviente dell'asilo che ogni giorno mi imboccava a forza per farmi mangiare e mi tappava il naso per farmi ingoiare il cibo che poi sistematicamente vomitavo. Era fredda e quando le dicevo che non mi sentivo bene lei mi rispondeva "anche io non sto bene".
    E non era una maestra... ai tempi funzionava cosi'.

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  2. non credo che sia un caso che queste 2 si siano messe a fare le maestre,probabilmente son persone cattive dentro che cercavano solo il modo di far male ai dei bimbi....

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