Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

martedì 28 agosto 2007

Il difficile mestiere di genitore

Glisserò sul resoconto delle vacanze, purtroppo il luogo non si è dimostrato confacente alle nostre esigenze (ndr era veramente brutto, ma non ditelo al maritozzo...).


Le vacanze sono la grande occasione di poter stare insieme con gli amici. Sono anni ormai che il nostro consolidato gruppetto trascorre 2 o 3 settimane insieme nel mese di agosto. E sono anni ormai che abbiamo l'opportunità di condividere una discreta convivenza.


E questo ci fornisce l'opportunità di confrontarci come persone, come famiglie e soprattutto come genitori.


Si perché siamo 4 famiglie tutte con figli dell'età di mia figlia, e insieme quet'anno, dato che c'era anche una famiglia "aggregata" si contavano 19 persone di cui 10 adulti.


Si dice che i figli siano lo specchio dei genitori, beh io mi sono resa conto che questo è il mestiere più difficile del mondo.


Io so nel mio cuore che i bambini hanno soprattutto bisogno di amore e di affetto, però non è l'unica cosa che è necessaria. Bisogna saper capire, insegnare, difendere, istruire, riparare,  organizzare, protestare e imporsi ma anche essere possibilisti e magnanimi. C'è una cosa però che mi sono resa conto che è altrettanto importante dell'essere genitori: la coerenza. Anche a costo di soffrire terribilmente bisogna essere coerenti. Questo è lo scoglio più difficile per me: certe volte una punizione è necessaria per insegnare qualcosa, però quando arrivi al punto di doverlo fare....c'è sempre voglia di abbracciare tuo figlio e lasciar perdere. Non si ha mai abbastanza forza per questo. E soprattutto non si ha mai abbastanza forza per seguire il partner anche se non si è proprio d'accordo in qualcosa. La tentazione è sempre quella di dirgli davanti al bambino: Stai sbagliando, non devi fare così.


E in queste occasioni di vita comune e condivisione con gli altri non ti senti un alieno, non ti senti solo. Sai che certi problemi sono problemi comuni, è solo differente il modo di affrontarli. Tutto questo è così confortante che, almeno a me, ha fatto apprezzare tanto i  miei figli per come sono. Sarà merito nostro ma è anche tanto merito loro, hanno un carattere meraviglioso e sono tanto tanto simpatici!


O forse pretendiamo semplicemente troppo e non permettiamo che i nostri bambini siano bambini e basta e allora sbagliamo proprio tutti.

lunedì 27 agosto 2007

Sono tornata!

Post breve e veloce per informare tutti quanti che sono rientrata.


Il rientro è stato faticoso, non solo per le ore di macchina che ci siamo dovuti sciroppare, ma anche soprattutto per la mole di lavoro che mi aspetta sia a casa che in ufficio, ma ho staccato la spina e mi sono ricaricata di nuove energie.


Sono tornata in forma, ho preso soltanto un chiletto che spero di smaltire velocemente! Mi sono goduta mio marito e i bambini e un'allegra atmosfera familiare che si è protratta durante tutte e tre le settimane di ferie. E poi l'opportunità di stare con gli amici, cosa che a Firenze durante l'anno causa impegni molteplici da parte di tutti non capita mai.


Adesso devo sistemare tutto quanto, pronto per l'anno prossimo. E ho ancora una settimana tutta per me e il mio maritino. Poi si tornerà alla vita di sempre.


Sono felice di essere tornata!