Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

lunedì 25 febbraio 2008

Le Giunchiglie!!!!

Vai al sito proprietario della foto: www.vendita-narcisi.itDopo tutti gli strapazzi che ho fatto le scorse settimane mi sono ritrovata con una terribile tosse. Prima che degenerasse sono andata dal medico per farmi visitare, e mi ha dato qualche medicina da prendere. Per fortuna non ho la bronchite, però ho una forte infiammazione e deve essere curata.




Mentre tornavo a casa  mi sono fermata in farmacia e, sorpresa! Il fioraio accanto alla farmacia aveva le giunchiglie!!! La Giunchiglia, o Narciso, è un fiorellino semplice, un fiore  di campo, si trova soltanto all'inizio della primavera e non è facile trovarlo dai fiorai. Forse lo trovano troppo banale per tenerlo in negozio, dato che è un fiore comune, non è nobile come la rosa o resistente come il geranio o prorompente come il gladiolo. Il fioraio ha provato a prenderne qualche mazzo dal grossista e mi ha confessato che era molto perplesso dell'acquisto perché non sapeva neanche lui se al pubblico potesse piacere. E invece mi ha detto che sono andati a ruba!!! Talmente tanto che domani ne prenderà altri 20 mazzi. Per i prossimi giorni riempirò la mia casa con questi fiori meravigliosi, che danno colore e fanno pensare alla primavera in arrivo. Metterò presto una foto anche di questi fiori! Questo blog sta davvero iniziando ad essere un blog molto fiorito!!!!




Piano piano la vita sta tornando alla normalità, la bimba sta piano piano riprendendosi, grazie alle medicine ma soprattutto grazie al suo naturale buonumore!




Il fine settimana è stato piuttosto tranquillo, dato che lei non stava bene siamo stati a casa. Sabato pomeriggio ho acquistato un nuovo DVD: "Frankenstein Junior" di Mel Brooks. Io lo conosco quasi a memoria, è uno dei miei film preferiti da sempre, desideravo che anche lei lo vedesse. Risultato? Oltre a vederlo domenica sera lo abbiamo rivisto anche oggi pomeriggio!!! E abbiamo riso alle battute insieme!!!  E' proprio vero che certi film sono senza tempo!




 

mercoledì 20 febbraio 2008

Di nuovo malata!!!!

Mia figlia di nuovo malata. Quando siamo tornate dall'ultima domenica di sci non potevo crederci: aveva la febbre a 39°!!!!!




E' la quarta volta che si ammala in due mesi. Siamo tutti quanti così stanchi, soprattutto lei!! Questa volta però è stata peggio delle altre. Oltre alla febbre e al malessere generale lamentava un forte dolore al fianco. Lì per lì non ci abbiamo fatto caso, pensando che forse poteva essere caduta sciando. Quando però il dolore è rimasto fino al lunedì sera allora è inziato il piano B (quello di emergenza).




Mentre il marito sistemava il bimbino piccino io andavo  a recuperare la bimba grande dai nonni e la portavo al Pronto Soccorso dell'Ospedalino Meyer.




E' stata un'avventura, per fortuna senza conseguenze, ma ci hanno assistito infermieri e medici specialistici molto preparati e con un approccio alla malattia del bambino molto umano. 




Appena arrivati ci hanno accolto due infermieri che le hanno fatto una prima visita generale e hanno raccolto i suoi dati e alla fine le hanno dato un codice di priorità: i codici sono bianco, verde giallo o rosso. Lo chiamano Triage, serve per distinguere i casi più gravi da quelli meno gravi, in modo da non creare fastidiosi disguidi. Il problema è che le persone arrivano al PS a ondate, certi momenti non c'è nessuno, altri devi fare la "coda" per accedere al Triage. Per fortuna non ci sono stati problemi, se non qualche lamentela di qualche babbo o mamma particolarmente in ambasce. Si sa che quando abbiamo i bambini malati gli istinti animali escono fuori in maniera più o meno selvaggia.....




Dopo aver ottenuto il codice - il nostro era verde - e aver ottenuto una dose di medicina per farle attenuare i dolori e la febbre, si attende che il medico specialista al quale è stata indirizzata la chiamata sia libero. Tutti i medici e gli infermieri si rivolgono direttamente al bambino, chiamandolo per nome, in modo informale e per loro molto rassicurante. I genitori seguono a ruota, sono in quel momento solo gli accompagnatori, il nucleo centrale di tutto è il piccolo paziente, che si sente apprezzato e considerato, dato che è proprio lui  il grande protagonista!




Quando arriva il nostro turno, chiamano mia figlia, che nel frattempo si stava intrattenendo con il suo babbo, che ci ha raggiunti subito dopo aver sistemato il piccino. La medicina aveva fatto effetto e la febbre era scesa, di poco ma era scesa!




Il medico che la visita ci rassicura subito che non ci sono grossi problemi, apparentemente è tutto regolare, se non per un test che risulta positivo. Dato che ormai si era fatto tardi ci hanno congedato e riconvocato per il mattino successivo per fare ulteriori accertamenti.




Stanchi e affamati torniamo a casa che erano quasi le undici (!!). E' incredibile vedere quante persone hanno bisogno del PS in giorni feriali. Io credevo che fosse una pratica riservata soprattutto al fine settimana, dato che i pediatri di base non ci sono.




La mattina dopo alle otto e mezza puntuali ci ripresentiamo al PS. Il medico che ci ha accolto era lo stesso che ci ha congedato, e ha spiegato bene tutto quanto al medico di turno, una signorina molto carina, che ci ha seguito da questo momento in poi. Le hanno fatto un prelievo di sangue, il primo in tutta la sua vita, e poi le hanno fatto un'ecografia.




La bimba è stata bravissima, non si è lamentata e ha continuato ad essere allegra e spensierata come sempre. Le hanno messo un bellissimo cerotto-mucca che ha mostrato con orgoglio a tutti coloro che ha incontrato!! La dottoressa alla fine ha visto gli esami e l'ecografia e ci ha rassicurato che non c'era assolutamente niente!




L'impegno e l'amore che mettono questi medici e questi infermieri nel fare il proprio lavoro è encomiabile! Non mi era mai capitato di respirare un'aria così familiare e rassicurante in un'ospedale. In genere gli ospedali sono costruiti proprio con lo scopo di terrorizzare e alienare, qui invece si respira un'aria totalmente diversa. Il paziente è sempre al primo posto, lo vedi da come è stato concepito e organizzato l'ospedale, che è stato progettato proprio seguendo questo principio fondamentale, avere un luogo a misura di bambino più che di adulto, dato che ne deve essere l'utente finale!




Per avere un'idea di come funzioni l'Ospedale, che recentemente si è trasferito dalla sede storica alla nuova sede a Careggi, potete dare un'occhiata al sito internet www.meyer.it oppure cliccare sull'immagine qui sotto.







 

giovedì 14 febbraio 2008

L'amica ritrovata

Lunedì ho dovuto fare un prelievo di sangue. Nel mio paese c'è un istituto privato che fa anche il tipo di analisi che dovevo fare io, ed essendo una sola, preferivo farla privatamente. Peccato che quel lunedì lì non ci fosse il medico e quindi non facessero prelievi.


Imprecando sono andata alla ASL e per fortuna c'erano ancora i numeri. Mi giro per vedere dove sedermi e improvvisamente riconosco un'amica, che erano tanti anni che non vedevo più. Ci siamo viste e riconosciute immediatamente. E' stato bellissimo!


Ha avuto una storia molto importante e si era trasferita al Nord, io non l'avevo più sentita e avevo pensato che fosse felice da qualche parte nel mondo. Purtroppo questa storia è finita ed è tornata a casa con tutte le conseguenze che porta un repentino cambio di ambiente, luogo, lavoro, amici. Non sta molto bene, e mi sono sentita molto triste per lei.


Allora ho pensato che io non sarei mai andata alla ASL quella mattina se non fosse stato perché l'altro Istituto era chiuso. Forse davvero dovevo rivederla. Certe volte Dio si diverte a mescolare le cose e a fare in modo che succedano piccoli miracoli come questo e sono sostanzialmente convinta che provengano direttamente da Lui. Il fatto è che è tanto difficile coglierli, vederli e rendersi conto di questi piccoli miracoli. Riabbracciare un amico che credevi perduto, è una cosa meravigliosa. Sono veramente tanto felice di aver avuto l'opportunità di accorgermi di questo, spesso siamo troppo presi, troppo indaffarati per accorgerci di queste piccole meraviglie.

lunedì 4 febbraio 2008

Un anno di Blog!!!!

GiacintiPuntuale come sempre è arrivato di nuovo il mio compleanno. Ne sono successe di cose in quest'anno passato sul web, paure, speranze felicità stranezze (beh quelle tante...). Ad un certo punto ho pensato proprio di chiudere, a causa di una discussione con mio marito, sull'opportunità di scrivere sul web e sulla riconoscibilità delle persone. Devo dire che mi ha dato molto da pensare, però poi ho trovato un compromesso e ho continuato.


Tutto sommato questo diario è privato fino ad un certo punto. Molte, moltissime persone hanno avuto e continuano ad avere dubbi, paure ed esperienze e desiderano condividerle con altre persone. Questo è stato soprattutto il motivo che mi ha fatto continuare, la speranza di essere di aiuto a qualcuno con queste mie parole, che so che non arrivano spesso puntuali, precise, e certe volte sono molto confuse, riflettono sempre il mio stato d'animo.


Il compleanno come al solito è andato benissimo, abbiamo festeggiato, abbiamo mangiato....bhe anche troppo, sono riuscita a stare con tutti nonostante l'impegno sciistico preso. E martedì scorso mio marito ha portato questo bellissimo mazzo di fiori, l'ho voluto fotografare per farlo durare a lungo, e se lo guardo sento ancora il profumo di questi meravigliosi giacinti. Devo dire preò che il festeggiamento più bello l'abbiamo fatto noi quattro a casa, i bambini hanno cantato Tanti auguri a te! e poi abbiamo mangiato il dolce e aperto lo spumante!


Tramite questo blog continuo a trovare persone interessanti, che riescono a destare il mio interesse e la mia curiosità. E' molto stimolante e mi piace moltissimo vedere la vita sotto molteplici punti di vista, sotto sfaccettature che mai avrei potuto intuire o immaginare. Vi ringrazio tutti per le parole meravigliose che riuscite a scrivere!


E tutto sommato sono felice di aver aperto questa finestra sulla mia vita e sul mio modo di viverla e concepirla.


Alla Prossima!!!