Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

lunedì 17 marzo 2014

Meme letterario

Ho diverse amiche di blog che si definiscono "bookaholic", parola inglese che significa "malata, intossicata di libri". Sinceramente le invidio, perché riescono a leggere moltissimi libri, cosa che io purtroppo, soprattutto per sfiancamento, non riesco a fare. E assicuro che sto facendo di tutto per poter invertire la tendenza, soprattutto grazie al mio amatissimo kindle, che dopo la pausa dovuta a rottura improvvisa è tornato all'ovile, nuovo e fiammante, bellodimammasua!
Infatti grazie a Nuvolette e Moma-Magicamenteme ho deciso di cimentarmi con questo carinissimo Meme basato sui 7 peccati capitali:
1. Avarizia: Qual è il tuo libro più costoso? E quello meno? Tra i libri costosi ricordo un libro su P.A. Florenski, pagato un botto e per fortuna con lo sconto, presa da un raptus improvviso e super-consigliata da quel grand'uomo del mio amico DonG. Alla fine è sempre là che fa mostra di sé, ho provato a leggerlo ma è sinceramente troppo difficile. Per quanto riguarda il risparmio beh ultimamente mi sto dando alla lettura elettronica e sinceramente sto risparmiando moltissimo!!!
2. Ira: Con quale autore hai un rapporto di amore/odio? Il suddetto Florenski è uno, ho provato a leggere un libro di Maria Zambrano ma anche questo troppo difficile. L'autore con il quale ultimamente ho un rapporto amore/odio è Stieg Larsson, il primo della serie Millennium non mi è piaciuto, il secondo invece l'ho divorato in un soffio e lo stesso sta accadendo per il terzo, attualmente in lettura.
3. Gola: Quale libro hai divorato e riletto in continuazione senza alcuna vergogna? Divorati moltissimi, mi ricordo Orgoglio e Pregiudizio letto in un soffio, ma vado molto fiera per la maratona "Fratelli Karamanzov", letto in due settimane!
4. Pigrizia: Quale libro hai tralasciato o messo da parte per pigrizia? Lo so che mi attirerò le ire del mondo intero ma proprio non sono riuscita a finire proprio per pigrizia 1Q84 di Murakami. Davvero troppo sconclusionato per i miei gusti, ma la stessa sorte è toccata a Mauro Corona (qualsiasi cosa) nonostante il marito sia davvero un appassionato.
5. Superbia: Di quale libro ti piace parlare per sembrare intellettuale? Non mi piace fare finta di essere intellettuale, perché verrei sgamata immediatamente, ma sono fiera di me per aver letto libri come Il maestro e Margherita, I Fratelli Karamanzov, Delitto e Castigo e vari libri di teologia che ho dovuto leggere per forza.
6. Lussuria: Quali caratteristiche trovi più attraenti nei personaggi maschili? Quando penso al prototipo di personaggio maschile non riesco a non pensare a Darcy, ma anche il buon Morelli dei romanzi "chicklit" di Janet Evanovich non è davvero male!
7. Invidia: Quale libro vorresti ricevere come regalo? Beh voi chiedete la lista...... ;)

lunedì 3 marzo 2014

Finesettimana di leggera follia

Incredibilmente dopo questo fine settimana sono ancora sana, sia fisicamente che mentalmente! E sono accadute talmente tante cose, tra le quali il bambino da portare dall'ortottista, la figlia da piantonare perché finisse i compiti prima di andare dall'amica, il catechismo che sia sabato che domenica che ha presentato risvolti piuttosto inquietanti, la mia mamma a pranzo domenica, che davvero non so da che parte iniziare. Pensandoci bene però so perfettamente dove iniziare!

Venerdì sera, dopo cena, mentre i ragazzi finivano di sistemare i compiti ho deciso che potevo prendermi un paio d'ore di relax, e, dato che la TV doveva stare spenta, ho pensato bene di iniziare il terzo libro della serie "Millennium" di Stieg Larsson. Devo dire che il primo libro, Uomini che odiano le donne, non mi è piaciuto un granché, ho trovato la trama scontata e prevedibile e pieno di scene violente spesso non necessarie. 
Per questo motivo ho iniziato a leggere il secondo libro, La ragazza che giocava con il fuoco, sul mio kindle, perché non mi andava di spendere 40 neuri per un libro che non sapevo nemmeno mi potesse piacere. E invece è stata davvero una bella sorpresa, una trama particolare, sul filo del rasoio, arrivando ad un finale non scontatissimo, emozionante e che ti tiene con il fiato sospeso fino all'ultimo secondo. 

Quindi mi sono fiondata alla borsa e ho preso il mio preziosissimo Kindle per iniziare una sessione di lettura mooolto emozionante e... OHIBO'!!! DISDETTA! Lo schermo del mio lettore ebook era praticamente diviso a metà, di sopra normalmente il libro, di sotto invece si è piantato un salvaschermo e non si vedeva praticamente niente. Provo a spengerlo, a riaccenderlo e niente. Dopo circa mezz'ora di prove e riprove accendo il PC e vado sul sito di Amazon. Trovo dopo un po' le pagine relative all'assistenza clienti e provo a fare tutte le operazioni che suggeriscono. L'oggetto presenta sempre lo stesso difetto. Che fare quindi? Telefonare al numero verde alle 23.45? Neanche a parlarne... vedo in basso un bottone su cui è scritto "Attiva la Chat". Ci provo, tanto - penso tra me e me - tutt'al più non mi risponde nessuno! E invece qualcuno risponde, un operatore chiamato Severino, molto gentile e molto professionale!

Che  mi guida attraverso tutta una serie di prove per vedere se il mio amatissimo si sblocca. Naturalmente questi ha deciso di ignorare qualsiasi tipo di sollecitazione e rimane con la sua schermata mezza e mezza.
Ad un certo punto mi dice "Bene, allora attivo il servizio di sostituzione". E allora chiedo "Sostituzione?"  e lui mi risponde, "Per questo tipo di guasti sostituiamo l'oggetto,  le verrà inviato un Kindle nuovo di zecca, lei però deve impegnarsi a restituire quello vecchio entro un mese".

Mi dico che certe volte le cose funzionano male, i centri assistenza sono introvabili e ti fanno fare delle gimkane assurde prima di riuscire a intuire come risolvere un problema e io l'ho risolto  di venerdì sera, alle 23.45. E giovedì prossimo avrò già il mio nuovo Kindle tra le mani!!!! Troooppo forte!

Nel frattempo ho fatto pulizia in camera e ho visto quanti libri di "carta" ancora devo leggere, tra gli altri che non mi ricordo: "La ragazza con l'orecchino di Perla" di Tracy Chevalier, "La mano di Fatima" di Ildefonso Falconea, "Argento Vivo" di Marco Malvaldi (attualmente in lettura), "Il cimitero di Praga" di Umberto Eco, e diversi libri di teologia che non ho avuto l'ispirazione di iniziare a leggere. Mi dico io, sono così sconvolta dalla mancanza del Kindle e ho tutti questi libri da leggere!!! Mi metto subito al lavoro per poter rimediare a questa mancanza, con sommo dispiacere naturalmente!