Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

venerdì 31 luglio 2009

Raduni estivi

Martedì sera con il marito siamo partiti alla volta di Gattatico, in quel di Reggio Emilia. E' stata organizzata una cena in un Agriturismo tra "Conigli Ruggenti".


Devo dire che all'inizio non volevo andare, mi sentivo stanca, svogliata e ancora un po' scossa dalle vicissitudini familiari degli ultimi tempi. Però il marito ha insistito, ed è grazie a lui che abbiamo passato una serata bellissima.


Eravamo in 15, perché i conigli Pesaresi hanno dovuto rinunciare a causa di un improvviso malore di uno dei due. C'era la nostra delegazione, quella Fiorentina, poi c'era la delegazione di Bologna, quella del Veneto, quella di Milano e una piccolissima delegazione romana. Mancavano totalmente rappresentanti del Sud Italia ma, dato il periodo, la distanza e la calura, non se l'è sentita nessuno di farsi tutti quei chilometri per una cena.


Siamo arrivati all'agriturismo che i Milanesi erano già arrivati, e allora baci, abbracci, pacche sulle spalle e tanta, tanta voglia di stare insieme, di raccontare. Poi a ruota sono arrivati quelli di Bologna, con la micro-delegazione romana e i Veneti. Poi molto timidamente è arrivata la piccolissima delegazione locale. In realtà si tratta di una ragazza di Pisa trasferitasi nella bassa padana per lavoro, e devo dire che è stata molto felice di poter parlare con dei corregionali...anche se mio marito è di origini Livornesi e si sa, tra Pisa e Livorno non corre proprio buon sangue!!!


Prima di cena abbiamo preso possesso della stanza, molto bella, grande e arredata con un mobilio tipo "della nonna", molto gradevole e adatto all'ambiente rustico della cascina. Poi a mangiare!


Noi eravamo vicino a due signori di Bologna e alla ragazza padano-pisana. Ogni tanto facevamo qualche incursione, tra una portata e l'altra, dagli altri commensali per non smettere di chiacchierare, ridere e raccontarsi pezzetti di vita lasciati in sospeso dall'ultima volta che ci eravamo visti. C'era un'atmosfera magica, come se il tempo si fosse fermato per un pochino.


Finita la cena siamo andati fuori a godersi il fresco e le zanzare, e abbiamo continuato a parlare, ridere e raccontare. Ognuno di noi aveva qualche storia da dire, mio marito si è trovato subito a suo agio, dall'ultima volta che è stato della compagnia sono passati due anni,  ma è stato come se il tempo non fosse passato. Dopo aver superato il momento critico dell'assegnazione facce/nomi poi è stato tutto in discesa!!!


Ci siamo lasciati con la promessa di rivedersi presto. Vedremo se sarà possibile, ma nel cuore mi rimarranno i sorrisi e l'affetto di tutte queste meravigliose persone!

lunedì 27 luglio 2009

Aggiornamenti

Siamo quasi agli sgoccioli, le città si stanno pian piano svuotando e piano piano le spiagge (o per lo meno quella di Pratoranieri) si stanno riempiendo. Il fine settimana resta comunque il momento dove c'è più gente, però adesso ci sono sempre più persone durante il resto dei giorni della settimana, così almeno mi dicono i ragazzi villeggianti con i nonni al mare.


Quest'anno purtroppo le tanto agognate ferie si sono improvvisamete dissolte nel nulla. Problemi di salute dei suoceri e problemi di lavoro ci hanno costretto a rimandare il viaggio.


Devo dire che era nato sotto una cattiva stella, prima l'influenza suina che ci ha fatto preoccupare non poco, e poi il colpo di stato in Honduras, dove dovevamo andare. Beh, poco male, si vede che non era destino.


E poi i soliti problemi al lavoro, sembra che la follia si sia installata tra di noi e non voglia proprio saperne di andarsene. A volte mi chiedo se sono io ad essere normale e tutti gli altri pazzi o viceversa....MAH!


Quindi ci leggeremo anche durante questo caldissimo e afoso periodo estivo. E questa è una minaccia!!!!

lunedì 20 luglio 2009

Sub!

Domenica diversa, abbiamo lasciato i ragazzi dai nonni e sono andata con il marito e i suoi amici "subbe" per un Full-Day nel mare meraviglioso di Giannutri.


Sveglia alle sei (arghh!!) e in quattro e quattr'otto eravamo pronti. Follonica dista da Porto Ercole circa un'ora di macchina, l'ariaera  fresca e tersa e il sole già  alto, prometteva, alle sette, di fare il suo dovere fino in fondo per tutta la giornata!


Il marito mi aveva convinto ad andare con lui con due argomenti molto interessanti, primo la mia amica, moglie di uno dei suoi amici subbe, sarebbe stata della comitiva, e già mi vedevo a chiacchierare fitto fitto, raccontandoci le ultime cose accadute! Ma soprattutto la colazione! Mi aveva promesso che avremmo fatto colazione sul porto.


Arrivati a Porto Ercole, ci siamo fermati davanti alla barca, e abbiamo scaricato tutta l'attrezzatura. Non finiva più di scaricare: borse borsette e bombole...bombole....bombole!!! Aveva fatto ricaricare le bombole di un paio di amici suoi, quindi eravamo invasi!!! Poi alla caccia di un parcheggio. Prima abbiamo parcheggiato sul porto, poi siccome avevamo paura di prendere la multa abbiamo spostato la macchina e parcheggiato prima del paese. Risultato...la multa l'abbiamo presa lo stesso, quindi si poteva evitare il trambusto ma soprattutto la lunga passeggiata!


Piano piano la compagnia si riunisce, c'era anche un gruppo di sub di Roma oltre al nostro, quello della Sub-Way (qui la Pat mi farà sicuramente un elogio per aver nominato l'associazione!!). Una delle ragazze, animo della compagnia e grande organizzatrice di viaggi, si era svegliata con il mal di denti, e quindi lei e il marito (subbe entrambi) sono dovuti giocoforza andare a casa. Che peccato!


Si parte. Ancora non ci crediamo, il giorno prima c'era stato dappertutto sulla costa una grossa mareggiata, con vento fortissimo e onde altissime, quindi ci sembrava strano che il mare tutt'a un tratto avesse deciso di calmarsi. Levata l'ancora, dopo una mezz'ora abbondante di navigazione appare un'isoletta piccola, molto bassa, con case che si distinguono appena dai cespugli di macchia mediterranea. L'odore è meraviglioso, sa di timo e di mirto, e i gabbiani svolazzano curiosi intorno a noi. La baia è quasi deserta, l'onda lunga rende difficile e macchinoso l'ormeggio, ma mentre i marinai esperti procedono con le operazioni, i sub iniziano la vestizione. E' come se fosse un rituale, dieci minuti prima si scherzava e si rideva, adesso sono  tutti seri, indaffarati e concentrati. Hanno tutti la coscienza che un errore può costare loro la vita. E allora si controllano i Jacket, gli erogatori, si fanno prove di galleggiamento, si predispongono tutti gli attacchi. Per primi partono i sub che fanno l'immersione profonda. Tutti gli altri partono in successione. E in pochi istanti il brusio e il rumore si cancellano e rimane il rumore delle onde che sbattono sulla barca e sugli scogli, lo svolazzio di pochi curiosi gabbiani che ancora ci tengono d'occhio.


La compagnia delle mogli prende possesso del piano di sopra, ci sistemiamo. Io e la mia amica abbiamo chiacchierato tantissimo, ma abbiamo anche conversato con le altre signore. E all'improvviso, nel blu profondo appaiono delle macchie bianche, un'effervescenza prima soltanto apparente, poi via via sempre più visibile. E così abbiamo intuito le esatte posizioni di tutti i sub. E' stato divertente cercare di scoprire a chi appartenessero le bolle, naturalmente i nostri dell'immersione profonda sono stati gli ultimi ad affiorare, anche perché la decompressione in quel caso è moltissima rispetto agli altri.


Alla fine ognuno raccontava la sua esperienza all'altro, si facevano commenti, gli istruttori cercavano di far capire gli errori fatti, molto pronti e professionali. Non c'erano neofiti nel gruppo, erano tutti sub esperti, ma non è mancato l'errore, la svista la distrazione. Ebbene, nella nostra associazione, un errore o una svista costano cari.......una bottiglia di "Berlucchi" a buon pro di tutti i compagni....tre dei sub profondisti (uno dei quali è mio marito) hanno sforato la profondità dettata dal maestro "guru" e quindi gli costerà un Berlucchi a testa, e in più, maritomio ha pensato bene di immergersi la seconda volta senza cintura dei piombi...quindi...uno più uno fanno DUE!! Non vi dico con che allegria è stato concordato il pegno da pagare!!! Ognuno di loro aveva una scusa più o meno plausibile per gli errori, cercava invano di defilarsi, ma niente da fare! Neppure l'aragosta gigante (quasi un mostro marino a sentir loro....) che ha causato lo "sforamento" di profondità ha avuto il suo peso....tutti concordi abbiamo detto che forse, se l'animale in oggetto fosse stato tratto in salvo (per noi ma non per lei) e messo in pentola potevamo soprassedere sull'esecuzione del pegno...... peccato che accanto alla barca fosse attraccata una motovedetta dei Carabineri, li abrebbero beccati subito!!!


Durante le loro scorribande i "subbe" hanno avvistato, oltre alle sopra citate aragoste giganti mannare, pesci san pietro, musdee che sono state perse per carpe in vacanza, torpedini, murene e pure una rarissima "Volpe di mare", piccolo mollusco molto veloce e anche moooolto furbo, niente in confronto alla sua quasi omonima "Lepre di mare" che forse è anche il termine più corretto!!!


Dopo la seconda immersione abbiamo deciso di farci un bagno, ed è stato meraviglioso! L'acqua stillata di un blu intenso, all'inizio era un po' fredda, ma poi piano piano diventava sempre più piacevole. Peccato non aver portato la maschera, sicuramente avrei potuto dare un'occhiata al mondo misterioso e segreto che c'è là sotto e che gli amici sub amano profondamente. Comunque indirettamente anche io riesco a mettere il "capino" sotto, mio marito, quando non fa immersioni tecniche, fa anche foto, e devo dire che sono bellissime. Non sono solo  io che lo dico, ma anche tutte  le persone alle quali le ho mostrate. Rimangono tutti a bocca aperta! Però so che non è proprio la stessa cosa. Prima o poi dovrò davvero mettermi in testa di vederle da sola tutte le meraviglie che ci sono là sotto.


La giornata ormai stava davvero volgendo al termine. Noi del piano di sopra ormai eravamo rosolate ben bene, stanche e riarse dal sole non vedevamo l'ora di tornare a riva.


Solito viaggio veloce, solito attracco, e tutti ci siamo guardati come per dirsi: "Già finito??"


Le promesse di rivedersi presto, a cena a casa di una delle organizzatrici dell'associazione, ci ha fatto sentire il distacco meno doloroso, così pian piano siamo scemati verso le macchine alla spicciolata, ognuno con il suo bagaglio, fisico e morale da portarsi dietro, e con quasi più niente da dirsi, ebbri di sole, di mare, di parole e di risate.


Con questo scritto vorrei ringraziare tutte quelle persone meravigliose che ci hanno reso possibile un'esperienza così indimenticabile! Grazie alla vostra pazienza e al vostro buon cuore, verrò volentieri con voi ogniqualvolta se ne presenterà occasione!!


 

lunedì 13 luglio 2009

Che fatica il fine settimana!!!!

Ennesimo week-end marino con tutta la maxitruppa familiare.


Tutte le volte che torniamo a casa siamo più stanchi di prima. Se non fosse perchè arrivata al venerdì ho una voglia di stare con i bambini che veramente mi strazia il cuore, sinceramente, rimarrei a casa mia.


Le discussioni si sprecano un po' in tutti i sensi. Siamo tutti molto stanchi, suoceri compresi, loro oltretutto non stanno nemmeno tanto bene, e nonostante tutto si occupano volentieri dei ragazzi, tanto di cappello. Però veramente tutto sta andando un po' oltre. Mi sono ritrovata a sperare che le scuole inizino presto...presto???? E' solo il 13 luglio e al 12 settembre ci sono ancora due (DUE) mesi....ARGHHH!!!


Senza contare che ancora non si sa il viaggio che avevamo prenotato come andrà a finire, la fortuna ha voluto che in Honduras, meta che avevamo scelto, ci sia stato un leggero Colpo di Stato. E poiché la prenotazione è stata fatta con larghissimo anticipo ma soprattutto senza agenzia di viaggi, contattando direttamente le Compagnie Aeree, siamo costretti ad aspettare. Grunf! Spero si sappia qualcosa entro il 5 agosto (dovremmo partire....sa com'è!).


Se non altro, almeno c'è una cosa positiva, sto leggendo moltissimo sotto l'ombrellone, complice MOMA che mi ha incuriosito, ho comprato all'Ipercoop (purtroppo ultimamente è l'unica libreria che riesco a frequentare...che tristezza!) Orgoglio e Pregiudizio di J. Austen, che sto leggendo insieme ad un manuale di Filosofia e un libro di Elizabeth George comprato a bassissimo costo,  e quando sono di tintarella pretendo che nessuno mi rompa le scatole con discorsi di qualsivoglia natura, ho solo voglia di spalmarmi sul lettino e dimenticarmi di tutto. Spesso ce la faccio, altre volte vengo coinvolta in giochi, nuotate o passeggiate. I miei nervi chiedono pace, ma spesso ai bambini non si può dire di no, e quindi ci si lancia nelle attività balneari. Per fortuna però che i babbi fanno i babbi, cioè giocano e si spupazzano i ragazzi quasi tutto il tempo, cosa che durante l'anno tocca alle mamme. Sulla spiaggia gli equilibri vengono rispettati tutti quanti. Perché allora già quando si sta tornando a casa succedono le Guerre Puniche? Sto meditando di mettere di nascosto valeriana (non l'insalata...) nel cibo, così forse si spengono un po' i bollenti spiriti.


Comunque va. Per evitare le code cerchiamo di andare via la domenica dopo pranzo, però nonostante tutto c'è sempre un grande traffico e anche ieri abbiamo fatto più di un'ora di coda. Diciamo che molte persone hanno avuto la nostra idea....e quindi sto meditando che coda per coda forse mi meriterebbe rimanere un po' di più in spiaggia, vedremo il prossimo ùik ènd.


Cosa positivissima, ho una bella abbronzatura leggermente ambrata e mi sento benissimo con questo bel colore!

venerdì 10 luglio 2009

E' arrivata!

E' arrivata la circolare dell'amministrazione che permette alla sottoscritta di ammalarsi. Rimane la decurtazione dello stipendio ma almeno tolgono gli arresti domiciliari.


MA COM'E' UMANO LEI.....

mercoledì 8 luglio 2009

Stamattina in ufficio

Scambio di mail con la responsabile.


Martedì prossimo ci sarebbe una riunione negli uffici centrali su questioni molto importanti. Poiché io sarò in ferie ed è necessario andarci, potresti ndarci tu e l'altra ragazza?


Ho preso appuntamento con l'idraulico da un mese, proprio per martedì prossimo. Se mi salta questo si andrà a settembre. E io desidero ardentemente farmi una doccia con l'acqua tiepida, non ghiacciata e bollente. Le ho scritto le mie perplessità e detto che avevo un impegno.....e lei cosa mi risponde? Beh non ci sono problemi, tanto non era importante, è sufficiente che ci vada l'altra collega.


MA SE NON ERA IMPORTANTE PERCHE' MI HAI MANDATO QUELLA MAIL DOVE SEMBRAVA CHE ANDARE A QUELLA RIUNIONE FOSSE UNA QUESTIONE DI VITA O DI MORTE???

venerdì 3 luglio 2009

Dimenticavo..........


TANTI AUGURI MARITO!!!!


Confusa e (forse) felice.....

Ieri pomeriggio avevo un po' di commissioni da fare, ma una in particolare era la più importante,  comprare il regalo di compleanno al marito.


Dopo aver girato tre negozi di elettrodomestici, ho deciso di andare in quello più grande, che è nel centro commerciale della Coop, vicino a casa della mia mamma. Soddisfattissima per l'acquisto, esco tutta contenta dal negozio e vado verso la macchina, alzo gli occhi e la vedo lì. L'istinto mi dice di andare oltre e non guardarla, ma tutto il resto dentro di me mi ha fatto fermare, l'ho guardata negli occhi, quegli occhi verdi, me li ricordavo benissimo, come se fosse ieri. Poi le ho sorriso, lei mi ha riconosciuta e ci siamo abbracciate. Non avrei mai immaginato di incontrare una compagna di scuola proprio lì. Ed è stata proprio una delle compagne che ha condiviso tutto il percorso scolastico dei 5 anni, perché con altri  compagni ci siamo divisi al triennio.


Non so se mi ha fatto davvero piacere tornare indietro così tanto. Avevo sinceramente messo via tutto ciò che riguardava la scuola, faceva troppo male ricordare. E' vero che ci sono stati momenti felici, ma perdevano di senso contro tutti quei momenti di seria difficoltà. E ce ne sono stati davvero tanti, credete. Con questo però mi rendevo conto di aver perso dei contatti, delle amicizie importanti. Ma in quel momento dal conto costi-benefici era la cosa migliore da fare. Forse l'unica. Ricominciare da zero. E così ho fatto. Ho ricominciato da zero così tante volte...al lavoro dopo tutti i trasferimenti che fatti e subiti, nella vita, nelle amicizie.....


Adesso guardo al passato con più serenità. Sono consapevole che tutto quello che mi è accaduto, bello o brutto, buono o cattivo fa parte del mio bagaglio e me lo porterò dietro per sempre. Che tutto quanto ha contribuito a farmi diventare la persona che sono. E che adesso per lo meno sono in grado di guardarmi allo specchio senza inorridire. Almeno non subito alla prima occhiata. Inizio davvero quasi a piacermi così come sono, come le tante persone che mi vogliono bene proprio così perché sono io. Adesso si che sono in grado di vederle queste cose e queste persone. Prima era tutto così difficile.


Adesso forse è arrivato il momento di fare "pace" anche con questo periodo della mia vita. E sono contenta che mi sia stata data questa preziosa opportunità!!!