Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

lunedì 17 agosto 2009

Stop!

Mi concedo qualche giorno di fermo.


Sono a casa a preparare tutto il necessario per la nostra vacanzina in montagna. L'ufficio mentalmente è lontano anni luce, mentre tutti gli altri problemi sono qui a braccetto e mi fanno compagnia.


Sento dentro una stanchezza che non è solamente stanchezza fisica, ma una stanchezza così profonda e pesante che non so se riuscirò a superarla con una settimana di sci. E comunque nei momenti di difficoltà c'è sempre lo sci, la neve. Questo elemento che all'inizio trovavo estraneo e invece pian piano è entrato nella mia vita ed è diventato sempre più importante. Riesce a congelare e distruggere ogni tensione, ogni malessere. Forse ho proprio bisogno di questo.


Qualcuno ha scritto che siamo del c...ni, per me i c....ni sono coloro che non riescono ad avere un briciolo di fantasia e si strascicano giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno in un'esistenza banale e grigia.


Non voglio fare l'anticonformista ad ogni costo, ma mi piace distinguermi. E quindi ci arrampicheremo come stambecchi a 3400 metri e scivoleremo giù dai pendii del ghiacciaio.


Anche se in ritardo, Buone Vacanze! Ci si rilegge a Settembre!


 

martedì 11 agosto 2009

Bastian contrario

Da un paio di giorni abbiamo avuto l'ok per poter andare in vacanza una decina di giorni.


Potevamo noi forse organizzare qualcosa di normale? Naaaaaaaaaaaaaah!!


Abbiamo fatto una piccola riunione di famiglia e mia figlia ha chiesto se fosse possibile andare a sciare almeno una settimana.  Sciare???!!! Ma è agosto, non è la sua stagione!!! Ripensandoci bene però  non è mica una brutta idea??!! Anzi!!!!


Stiamo considerando seriamente la cosa. Unico piccolo particolare...dovrò tirare fuori roba invernale per tutti. Mi fa caldo solo a pensarci!!!!


Potrebbe essere una vacanza MOLTO fresca!!!

venerdì 7 agosto 2009

Buon Compleanno!!!

Sei arrivata all'improvviso, come un caldo soffio di vento estivo


nella calura la freschezza del tuo visino tondo, delle tue manine piccole e dei tuoi piedini rosa.


Il tuo sorriso è arrivato subito, senza farsi attendere troppo e non è mai mancato dalle tue labbra.


Quando ti guardo mi rendo conto di essere la persona più felice e fortunata del mondo.


Figlia mia, dieci anni fa stava tutto per inziare e proprio nel momento in cui adesso io scrivo queste parole per te.


Sei una creatura magica, creatura d'amore nata dall'amore e destinata ad esso.


Ti voglio bene bambina mia, sarai sempre dentro il mio cuore.


La tua mamma

giovedì 6 agosto 2009

Riflessioni

Oggi il blog è un po' triste. Lunedì mi ha telefonato una collega con la quale lavoravo quando ero nel vecchio ufficio. Ho sentito che il tono della voce era particolare, spento. Ho subito avuto un tuffo al cuore, un'intuizione veramente brutta. E ho aspettato pazientemente le fatidiche parole: "Marta, ti devo dare una brutta notizia....." che puntualmente sono arrivate, precise e puntuali come un'orologio svizzero.


E' deceduto il marito dell'altra collega, improvvisamente, senza spiegazioni. Era un uomo giovane, allegro, una bravissima persona. Si prestava moltissimo, faceva un sacco di lavoretti e aiutava tantissimo la moglie in casa. Insomma una perla rara. I medici hanno decretato che aveva un'aneurisma all'aorta, e in mezz'ora se n'è andato.


Mi ricordo che quando lavoravo in quell'ufficio, che era un po' un Meltin' Pot di uffici, c'era il mio, il loro e anche un'altro servizio tutti insieme nella stessa stanza. Era caotico però ci si divertiva tantissimo. Andavamo sempre a prendere il caffè tutti insime e si pranzava sempre tutti insieme, anche con il capo. E con lei si facevano i discorsi seri, si parlava di tutto, era bello e interessante scambiarsi idee e opinioni. Sono rimasta molto affezionata a queste persone, ho lavorato veramente bene con loro. E il pensiero che adesso lei stia soffrendo così tanto mi fa star male. E' vero comunque, l'ho testato sulla mia pelle, che il tempo è un grande consolatore, riesce a smussare angoli e affievolisce non solo il ricordo ma anche e soprattutto il dolore della perdita.


Spero solo che riesca a trovare in futuro un po' di serenità.