Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

martedì 22 aprile 2008

Fervono i Preparativi

Questo è un periodo un po' concitato e frettoloso, e il tempo atmosferico purtroppo contribuisce a rendere questo periodo meno rilassato, piove sempre, con tutti i problemi che ciò comporta, traffico, confusione, strade bagnate, il campo dietro casa dove si parcheggia la macchina che è un lago...


Domenica scorsa c'è stata una lezione speciale di catechismo in Parrocchia, in preparazone del ritiro genitori-figli che ci sarà il 25 Aprile, il nostro piccolo gruppo di bambini si è incontrato con l'altro gruppo di bambini che passeranno a Comunione quest'anno. I due gruppi sono separati e loro non si erano mai incontrati. Devo dire che i bambini si sono ben amalgamati e  hanno subito iniziato a giocare insieme, poi c'è stata la lezione del Parroco, e dopo la lezione si sono subito rimessi a giocare in giardino.


Nell'altra stanza invece si teneva la riunione dei genitori per prendere alcune importanti decisioni a proposito della cerimonia, del dopo cerimonia, delle questioni pratico-gastronomiche del giorno del ritiro...insomma....bisognerebbe prendere esempio dai bambini, c'è stata una gran confusione, non c'era nessuno che fosse d'accordo con gli altri, abbiamo dovuto trovare molti compromessi, alla fine ce l'abbiamo fatta! Io e mio marito siamo rimasti allibiti dalla scarsa disponibilità delle persone......


Domenica prossima il 27 Aprile la mia famiglia insieme con i miei cognati e i miei suoceri andiamo a fare un viaggetto! Quest'anno si va in Jamaica!!! Quindi devo preparare tutte le valige, i vestiti, le medicine, tutti i necessaire per il viaggio, varie ed eventuali!


E per finire, mio marito è fuori per lavoro fino a domani sera, oggi pomeriggio ho riunione a scuola del piccolo, domani pomeriggio ho riunione a scuola della bimba.


Spero di uscirne sana e con tutti i pezzi!!!!


 


 

domenica 13 aprile 2008

Premio D eci e Lode a......


Voglio Assegnare il premio D eci e Lode al Gabbiano .


Con la seguente motivazione:


"Mi è piaciuta tanto l'iniziativa del "Piedi Bus", già questo il premio lo vale tutto. Ma soprattutto perché vorrei che scrivesse di più, mi piacciono molto i suoi punti di vista!!!"


 

martedì 8 aprile 2008

Un tuffo nel passato

Un paio di mesi fa ricevo una telefonata. Ero indaffaratissima, preparare la cena, cercare di contenere l'esuberanza del piccolo, convincere la bimba a fare i compiti, insomma solite storie. Questa voce femminile dice qualcosa a proposito delle elementari, e , dato che avevo sentito a scuola della bimba che forse ci sarebbe stata una cena, ho cercato di chiudere la telefonata con garbo e cortesia, dato che non mi interessava molto partecipare. Ad un certo punto la voce al telefono mi grida " Martaaaaa!!! Ma non mi hai riconosciuto??!!!" E io candidamente rispondo "Non sei la mamma del bimbo X della classe della mia figliola???!" " E la voce a questo punto si svela: Era la mia amica Barbara. La mia migliore amica ai tempi delle elementari e delle medie. Io e lei eravamo inseparabili, ci volevamo bene e ci aiutavamo in tutto e per tutto. Giravamo per il nostro paese in lungo e in largo, a piedi e in bicicletta. Spesso andavamo in collina, sono rimaste epiche le nostre pedalate, ho girato tutti i dintori e visto tutti gli anfratti segreti del meraviglioso paesaggio che circonda il nostro paese.


Come in stato di trance riesco a capire che mi stava proponendo una cena per rivedersi, per rivedere tutti i compagni delle scuole elementari. Le persone che avevano condiviso le mie prime esperienze, le prime sofferenze, le prime gioie. Dopo la prima titubanza accetto con entusiasmo!!!


Sono sempre molto perplessa quando propongono queste cose, so che il passato è passato e spesso non mi va di ripercorrere strade e sentieri che ho già percorso, ma la curiosità era tanta.....vedere in cosa ci siamo trasformati in tutti questi anni, vedere le persone adulte associate a quelle facce che ancora conserviamo nella memoria, quelle facce piccoline e pulite diventate grandi.


E il giorno è arrivato, venerdì scorso si è svolta la cena, nei locali della nostra ex scuola ora divenuta un centro della Caritas. Si, perché la scuola che frequentavamo noi era una scuola gestita da suore, le Suore Carmelitane di S. Teresa.


M sono venute in mente molte situazioni difficili e a volte grottesche avenute in quei luoghi e in quegli anni, che allora non facevano più specie di tanto, ma  che adesso farebbero scatenare assistenti sociali, giudici e avvocati, ma noi le abbiamo vissute e siamo sopravvissuti. Avevamo solo il nostro piccolo buon senso che ci aiutava a sopravvivere e ne abbiamo avuto bendonde.  E siamo diventati tutti delle gran belle persone, molti sposati e con prole, alcuni single, ma tutti quanti allegri e con tanta tanta voglia di vivere e di rivedersi. Io e la mia amica Barbara abbiamo scoperto di avere una cosa in comune, siamo sposate con il nostro primo ragazzo, tutte e due da 26 anni!!!!


Il fiume dei ricordi, che era contenuto dentro di me  come da una chiusa, al momento in cui si è liberato ha iniziato a scorrere impetuoso e forte e a travolgere tutto e tutti. Si sentivano tante voci che, ridendo, dicevano "Ti ricordi quando è successo questo?" "Ti ricordi quando abbiamo fatto quest'altro?". In molti avevano portato le fotografie. Il gioco era riconoscere le persone dalla loro foto da bambini, e ci siamo resi conto che tutto sommato siamo proprio quasi uguali ad allora, solo più grandi.


Il cibo, essenziale, ha fatto da contorno, la serata era tutta concentrata sugli abbracci le risa e qualche lacrimuccia fugace asciugata velocemente. E poi le chiacchiere, quante chiacchiere! Si cercava di raccontare tutta la nostra vita in quelle poche ore che ci separavano dalla fine della serata, come se tutti avessimo l'impressione che si trattasse di un'occasione unica ed irripetibile.


Un pensiero  speciale, l'ultimo di questa pagina,  va ai due compagni che non hanno potuto essere con noi, il destino ha voluto interrompere il loro cammino, ma con il pensiero li abbiamo accolti e abbracciati, e il loro ricordo ce li ha fatti incontrare di nuovo, anche se in un'altra dimensione.


Ci siamo lasciati con la promessa di rivederci, a scadenza fissa, per non perdersi più. E spero e mi auguro che davvero sia così.

martedì 1 aprile 2008

Da Gallarate: il Piedibus

Ho ricevuto questa niùs dal Gabbiano e la propongo volentieri a tutti voi. A Gallarate hanno pensato di organizzare il "Piedibus". I bambini di alcune scuole elementari vanno a scuola a piedi, in cordata, il tutto organizzato da genitori/accompagnatori. Potete vedere meglio  visitando questo sito internet:



http://nogaspass.blogspot.com/


La trovo un'iniziativa simpatica e geniale, i bambini stanno tutti insieme e si divertono e allo stesso tempo si diminuisce il traffico nei pressi della scuola elementare che, se la situazione è come alla scuola elementare di mia figlia, è intasato e congestionato.


Bravissimo Gabbiano!!! ComplimentONI!!