Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

giovedì 14 febbraio 2008

L'amica ritrovata

Lunedì ho dovuto fare un prelievo di sangue. Nel mio paese c'è un istituto privato che fa anche il tipo di analisi che dovevo fare io, ed essendo una sola, preferivo farla privatamente. Peccato che quel lunedì lì non ci fosse il medico e quindi non facessero prelievi.


Imprecando sono andata alla ASL e per fortuna c'erano ancora i numeri. Mi giro per vedere dove sedermi e improvvisamente riconosco un'amica, che erano tanti anni che non vedevo più. Ci siamo viste e riconosciute immediatamente. E' stato bellissimo!


Ha avuto una storia molto importante e si era trasferita al Nord, io non l'avevo più sentita e avevo pensato che fosse felice da qualche parte nel mondo. Purtroppo questa storia è finita ed è tornata a casa con tutte le conseguenze che porta un repentino cambio di ambiente, luogo, lavoro, amici. Non sta molto bene, e mi sono sentita molto triste per lei.


Allora ho pensato che io non sarei mai andata alla ASL quella mattina se non fosse stato perché l'altro Istituto era chiuso. Forse davvero dovevo rivederla. Certe volte Dio si diverte a mescolare le cose e a fare in modo che succedano piccoli miracoli come questo e sono sostanzialmente convinta che provengano direttamente da Lui. Il fatto è che è tanto difficile coglierli, vederli e rendersi conto di questi piccoli miracoli. Riabbracciare un amico che credevi perduto, è una cosa meravigliosa. Sono veramente tanto felice di aver avuto l'opportunità di accorgermi di questo, spesso siamo troppo presi, troppo indaffarati per accorgerci di queste piccole meraviglie.

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