Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

mercoledì 14 novembre 2007

Felicità-ààà-ààà.......

T'ho persa ieri ed oggi ti ritrovo qua!


E' tutto il giorno che questa canzone mi perseguita. E' di una bellezza sconvolgente e Vasco ha colto perfettamente la sua anima. Come la canzone di Black, Wonderful Life ricantata da Zucchero. Un vero capolavoro.


Ultimamente sto ascoltando molto e parlando poco. Non so, forse ho bisogno di chiarire alcuni concetti e allora lascio le parole agli altri. E' un periodo come un'altro. Sono in attesa di prendere decisioni. Decisioni che riguardano il mio futuro, so che non sarà immediato, ma non posso continuare a fidarmi. Fidarmi di chi mi dice che un giorno forse la situazione lavorativa migliorerà. Il quando è il punto. Non ci sono prospettive di cambiamento nell'immediato futuro, se non in peggio. E io al peggio ci credo molto più che al meglio.


Sono stanca di lottare, stanca di resistere, per un lavoro che fino a poco tempo fa amavo e che ora mi è assolutamente indifferente. Continuo ad occuparmi di tutto con il solito impegno, ma non è la stessa cosa. E' diventato routine. La calma prima della tempesta.


Certo l'ambiente non aiuta. E mi rendo conto che questo ambiente lavorativo mi sta facendo male. Si, perché fuori di lì sono la solita di sempre, allegra e un po' pazza. Lì dentro mi trasformo. Divento triste, grigia senza colore. Rivoglio i miei colori, la gaiezza, il cazzeggio.


La prossima settimana inizierò la trafila burocratica, il trasferimento ad altro incarico. Poi vedremo come va a finire, magari non mi prenderanno mai in considerazione, magari si. Ormai la decisione è presa. Devo andare via. E desidero farlo davvero.


Mi manca una "compagnia", come nella canzone di Battisti, che mi faccia andare via la tristezza. Forse riuscirò a trovarla, forse no,  ma se non ci provo non lo saprò mai. In tutto il mio peregrinare (lavorativamente parlando) ho capito che le persone sono molto molto più importanti degli incarichi importanti.


 

4 commenti:

  1. :) complimenti per la decisione: per vie diverse, per motivi diversi, siamo giunte alla stessa conclusione.

    In bocca al ... coniglio, allora, e che tutto vada per il meglio!

    splash!

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  2. Credo che la tua decisione sia quella giusta. Passiamo troppo tempo nel nostro posto di lavoro per sottovalutarne la qualità, e purtroppo un cattivo rapporto di lavoro condiziona prima o poi anche la propria vita privata (nonché la salute ...). Quindi, meglio darci un taglio netto e ricominciare una nuova avventura!!!

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  3. buona fortuna per il lavoro! sono contenta che tu abbia alla fine deciso di provare a cambiare,invece che prendere come dato di fatto che il lavoro non ti soddisfa più e andar avanti facendo finta di niente...magari è una scelta più complicata ma sicuramente la migliore!! un bacio

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