Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

giovedì 25 gennaio 2007

Outing

Ciao, anche stamattina per fortuna fa freddino. Mi pare così innaturale la temperatura degli ultimi giorni, che mi sorprende di essere così felice per la bassa temperatura!

Oggi è giornata di outing. Una collega si è confidata con le altre, sono apparsa proprio nel mentre. Ha bisogno di aiuto per sistemare un po' di cose, ma purtroppo l'aiuto che cerca al momento non glielo può dare nessuno. Le abbiamo consigliato un po' tutte di consultare uno psicologo. Perché ci vergognamo tanto a chiedere un aiuto che è sacrosanto e doveroso laddove tu non riesca a sbrogliare la matassa della tua vita da sola? Nessuno di noi vuole ammettere di non farcela, quando si tratta di un malessere fisico siamo sempre disposti ad andare dall'ortopedico o dal gastroenterologo, ma quando si parla di malessere spirituale allora le cose cambiano, c'è pudore, vergogna. Questa cosa la dico soprattutto per me, ma anche per lei, semmai dovesse leggere queste pagine. Ognuno ha la sua strada da percorrere, e la strada che ho percorso io può non andar bene per qualcun altro. Posso soltanto darle l'essenza della mia esperienza e tutto il mio appoggio fisico e morale. E per questo non c'è bisogno di chiedere, io sarò sempre qui semmai tu avessi bisogno.  Stavolta non vi lascio niente scritto perché non ho molto tempo, semmai cercherò qualcosa da scrivere più tardi.

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