Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

lunedì 20 luglio 2009

Sub!

Domenica diversa, abbiamo lasciato i ragazzi dai nonni e sono andata con il marito e i suoi amici "subbe" per un Full-Day nel mare meraviglioso di Giannutri.


Sveglia alle sei (arghh!!) e in quattro e quattr'otto eravamo pronti. Follonica dista da Porto Ercole circa un'ora di macchina, l'ariaera  fresca e tersa e il sole già  alto, prometteva, alle sette, di fare il suo dovere fino in fondo per tutta la giornata!


Il marito mi aveva convinto ad andare con lui con due argomenti molto interessanti, primo la mia amica, moglie di uno dei suoi amici subbe, sarebbe stata della comitiva, e già mi vedevo a chiacchierare fitto fitto, raccontandoci le ultime cose accadute! Ma soprattutto la colazione! Mi aveva promesso che avremmo fatto colazione sul porto.


Arrivati a Porto Ercole, ci siamo fermati davanti alla barca, e abbiamo scaricato tutta l'attrezzatura. Non finiva più di scaricare: borse borsette e bombole...bombole....bombole!!! Aveva fatto ricaricare le bombole di un paio di amici suoi, quindi eravamo invasi!!! Poi alla caccia di un parcheggio. Prima abbiamo parcheggiato sul porto, poi siccome avevamo paura di prendere la multa abbiamo spostato la macchina e parcheggiato prima del paese. Risultato...la multa l'abbiamo presa lo stesso, quindi si poteva evitare il trambusto ma soprattutto la lunga passeggiata!


Piano piano la compagnia si riunisce, c'era anche un gruppo di sub di Roma oltre al nostro, quello della Sub-Way (qui la Pat mi farà sicuramente un elogio per aver nominato l'associazione!!). Una delle ragazze, animo della compagnia e grande organizzatrice di viaggi, si era svegliata con il mal di denti, e quindi lei e il marito (subbe entrambi) sono dovuti giocoforza andare a casa. Che peccato!


Si parte. Ancora non ci crediamo, il giorno prima c'era stato dappertutto sulla costa una grossa mareggiata, con vento fortissimo e onde altissime, quindi ci sembrava strano che il mare tutt'a un tratto avesse deciso di calmarsi. Levata l'ancora, dopo una mezz'ora abbondante di navigazione appare un'isoletta piccola, molto bassa, con case che si distinguono appena dai cespugli di macchia mediterranea. L'odore è meraviglioso, sa di timo e di mirto, e i gabbiani svolazzano curiosi intorno a noi. La baia è quasi deserta, l'onda lunga rende difficile e macchinoso l'ormeggio, ma mentre i marinai esperti procedono con le operazioni, i sub iniziano la vestizione. E' come se fosse un rituale, dieci minuti prima si scherzava e si rideva, adesso sono  tutti seri, indaffarati e concentrati. Hanno tutti la coscienza che un errore può costare loro la vita. E allora si controllano i Jacket, gli erogatori, si fanno prove di galleggiamento, si predispongono tutti gli attacchi. Per primi partono i sub che fanno l'immersione profonda. Tutti gli altri partono in successione. E in pochi istanti il brusio e il rumore si cancellano e rimane il rumore delle onde che sbattono sulla barca e sugli scogli, lo svolazzio di pochi curiosi gabbiani che ancora ci tengono d'occhio.


La compagnia delle mogli prende possesso del piano di sopra, ci sistemiamo. Io e la mia amica abbiamo chiacchierato tantissimo, ma abbiamo anche conversato con le altre signore. E all'improvviso, nel blu profondo appaiono delle macchie bianche, un'effervescenza prima soltanto apparente, poi via via sempre più visibile. E così abbiamo intuito le esatte posizioni di tutti i sub. E' stato divertente cercare di scoprire a chi appartenessero le bolle, naturalmente i nostri dell'immersione profonda sono stati gli ultimi ad affiorare, anche perché la decompressione in quel caso è moltissima rispetto agli altri.


Alla fine ognuno raccontava la sua esperienza all'altro, si facevano commenti, gli istruttori cercavano di far capire gli errori fatti, molto pronti e professionali. Non c'erano neofiti nel gruppo, erano tutti sub esperti, ma non è mancato l'errore, la svista la distrazione. Ebbene, nella nostra associazione, un errore o una svista costano cari.......una bottiglia di "Berlucchi" a buon pro di tutti i compagni....tre dei sub profondisti (uno dei quali è mio marito) hanno sforato la profondità dettata dal maestro "guru" e quindi gli costerà un Berlucchi a testa, e in più, maritomio ha pensato bene di immergersi la seconda volta senza cintura dei piombi...quindi...uno più uno fanno DUE!! Non vi dico con che allegria è stato concordato il pegno da pagare!!! Ognuno di loro aveva una scusa più o meno plausibile per gli errori, cercava invano di defilarsi, ma niente da fare! Neppure l'aragosta gigante (quasi un mostro marino a sentir loro....) che ha causato lo "sforamento" di profondità ha avuto il suo peso....tutti concordi abbiamo detto che forse, se l'animale in oggetto fosse stato tratto in salvo (per noi ma non per lei) e messo in pentola potevamo soprassedere sull'esecuzione del pegno...... peccato che accanto alla barca fosse attraccata una motovedetta dei Carabineri, li abrebbero beccati subito!!!


Durante le loro scorribande i "subbe" hanno avvistato, oltre alle sopra citate aragoste giganti mannare, pesci san pietro, musdee che sono state perse per carpe in vacanza, torpedini, murene e pure una rarissima "Volpe di mare", piccolo mollusco molto veloce e anche moooolto furbo, niente in confronto alla sua quasi omonima "Lepre di mare" che forse è anche il termine più corretto!!!


Dopo la seconda immersione abbiamo deciso di farci un bagno, ed è stato meraviglioso! L'acqua stillata di un blu intenso, all'inizio era un po' fredda, ma poi piano piano diventava sempre più piacevole. Peccato non aver portato la maschera, sicuramente avrei potuto dare un'occhiata al mondo misterioso e segreto che c'è là sotto e che gli amici sub amano profondamente. Comunque indirettamente anche io riesco a mettere il "capino" sotto, mio marito, quando non fa immersioni tecniche, fa anche foto, e devo dire che sono bellissime. Non sono solo  io che lo dico, ma anche tutte  le persone alle quali le ho mostrate. Rimangono tutti a bocca aperta! Però so che non è proprio la stessa cosa. Prima o poi dovrò davvero mettermi in testa di vederle da sola tutte le meraviglie che ci sono là sotto.


La giornata ormai stava davvero volgendo al termine. Noi del piano di sopra ormai eravamo rosolate ben bene, stanche e riarse dal sole non vedevamo l'ora di tornare a riva.


Solito viaggio veloce, solito attracco, e tutti ci siamo guardati come per dirsi: "Già finito??"


Le promesse di rivedersi presto, a cena a casa di una delle organizzatrici dell'associazione, ci ha fatto sentire il distacco meno doloroso, così pian piano siamo scemati verso le macchine alla spicciolata, ognuno con il suo bagaglio, fisico e morale da portarsi dietro, e con quasi più niente da dirsi, ebbri di sole, di mare, di parole e di risate.


Con questo scritto vorrei ringraziare tutte quelle persone meravigliose che ci hanno reso possibile un'esperienza così indimenticabile! Grazie alla vostra pazienza e al vostro buon cuore, verrò volentieri con voi ogniqualvolta se ne presenterà occasione!!


 

5 commenti:

  1. che bello

    dai un week end diverso e pienamente meritato ;)

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  2. Il mare, amici simpatici,risate: è il weekend perfetto, direi!! :-))

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  3. Ciao Marta, grazie per essere passata da me :-)

    La descrizione del tuo profilo mi è piaciuta molto: anch'io adoro la mia vita così com'è!!

    Vele

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  4. Adoro il mare sotto tutte le sue forme... sopra... dentro... sotto... ovvio è un gran mistero capire tutti i suoi angoli oscuri... ma viverlo per ciò che riesce a donarci... è fantastico!!!

    Capisco benissimo i tutoi amici che lo vivono scoprendolo di volta in volta... e se riuscirai anche tu mettendo a parte la pigrizia... insieme al tuo consorte e amici riuscirai ad assaporare ogni singola meraviglia vivente degli abissi...

    Ciao Marta scusa l'intrusione passavo di qui e mi son lasciata trasportare da questa magnifica descrizione... complimenti!!!

    Ti lascio una buona giornata e se ti aggrada farmi visita sei la benvenuta... ciao ciao

    Paola

    (http://terre-inesplorate.blogspot.com/)

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  5. Ciao Marta piacere di conoscerti... grazie della visita e diavermi linkato... cosa che contraccambio volentieri (sempre che a te non spiace)... sicuramente lo penso anch'io una volta provato ad immergerti non smetterai più... essere avvolta da una forza irresistibile e magica... scoprire le meraviglie della natura... è fantastico!!!

    Beh... vorrà dire che quando deciderai se vorrai mi farai vedere qualche foto scattata da te...

    Nuovamente buona giornata... un abbraccio

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