La mia situazione "umorale" non accenna a migliorare, è piuttosto in stallo. E quindi, dato che mi trovo in una situazione di "spleen", cerco di starci più comoda possibile.
Cerco di concedermi momenti, istanti, in cui star bene, un caffè speciale, una visita a un'amica, un fuori programma, anche solo una mezz'ora rubata per leggere un libro, una sessione extra dal parrucchiere... Sono cose che non mi sono mai concessa.
Nel frattempo sono in attesa del nominativo di un omeopata da parte di una carissima amica, omeopata anch'essa. Di lei mi fido, mi conosce molto bene e conosce la mia situazione. Mi ha detto che l'omeopatia è un viaggio alla scoperta di ciò che sta nel più profondo di noi stessi. E adesso è ciò che sento di aver bisogno. Sono sempre più convinta che, se non puoi cambiare il mondo, puoi cambiare il mondo dentro di te. Ed è ciò che intendo fare, piano piano, passettino passettino.
Ieri mattina intanto ho messo tuta e scarpe da ginnastica e sono andata a recuperare il mio terzo figlio peloso - un meticcio fulvo di nome Ken, viziatissimo e pieno di energia - e siamo andati fuori per una passeggiata.
Sono andata vicino al Bisenzio, in una strada chiusa al traffico, dove non ci sono molti cani, e allora ho potuto liberarlo. Vederlo correre libero è stato davvero bellissimo! Mi ero portata una manciata di crocchette, perché potessi recuperarlo alla fine della passeggiata, e ogni tanto lo facevo tornare dandogliene una. E' stato davvero bravo, in genere fa finta di non ascoltare che lo chiami e si fa gli affari suoi, ma ieri è stato davvero bravissimo! Tornava da me tutte le volte che lo chiamavo, vi assicuro che per lui è davvero incredibile.
Eccolo qui, il piccolo delinquente!
Ken durante la settimana sta con tre famiglie in tre case diverse, e in ognuna di esse si comporta in modo assolutamente diverso! Da me non può assolutamente salire su divano e letto, da mio cognato può salire sul divano, da mia suocera può fare assolutamente ciò che vuole.
E' un cane allegro, vivace, con tanta energia, abituato a combinare guai e sempre a caccia di un buon bocconcino. Guai a lasciare cibo incustodito, lui se ne prende cura immediatamente, e alla fine, se interrogato, ti guarda con quell'aria tipo: "IO????? MA SEI IMPAZZITO? IO SONO ASSOLUTAMENTE INNOCENTE!!!" e magari sta ancora finendo di masticare ciò che ha rubato dalla credenza....
Ama tutti i tipi di palla, soprattutto quelle che suonano, e quando passano le ambulanze o suonano le sirene degli allarmi ... beh si piazza a sedere e inizia a ululare. Inutile dire che tutte le volte che con i miei figli sentiamo un'ambulanza iniziamo a ululare anche noi!
La vera padrona di Ken è mia figlia, l'ha voluto lei, è stato davvero grazie a lei che lui è con noi. Hanno un rapporto davvero particolare loro due, che va oltre il classico cane-padrone. In genere sono i miei figli che hanno il compito di portarlo a passeggio, a lui piace tanto andare fuori, e loro si danno i turni nel pomeriggio per poterlo portare, anche se la sera è un momento mio e suo. Prima di andare a nanna lo porto a fare una passeggiata, per fargli fare i suoi bisogni e per fargli sgranchire le zampe. E' un bellissimo momento, in cui sono sola con i miei pensieri, a volte - soprattutto ultimamente - assolutamente negativi e nefasti, ma a volte riesco a vedere la luna. le stelle, i pianeti, le nuvole, il fiume che scorre lento e buio. Momenti davvero magici.
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