Arrivata ai cinquanta, continuano le scorribande nella rete di una quarantenne non più tale ma molto, molto casuale.
Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.
venerdì 12 marzo 2010
Piccole perle di normalità
Diciamo che ultimamente me ne stanno succedendo un po' troppe, ma che ci volete fare, sono una positiva cronica, il bicchiere mezzo pieno ce l'ho radicato nel DNA.
E quindi, mentre sono ancora qui che penso che forse ci saranno tempi migliori, nel frattempo assaporo con profondità i pochi momenti di serenità che si estendono nell'arco della giornata. Ad occhio nudo possono sembrare pochi, ma questi pochi momenti ci danno l'energia per riuscire a sopravvivere al presente.
Il primo grande momento è la colazione. Tranne pochissime volte ci ritroviamo tutti e quattro con i nostri bei tazzoni di latte e ci raccontiamo le nostre giornate, dal più grande al più piccolo, ogni cosa viene ascoltata e commentata. Poi, una volta finito si ricomincia con la schizofrenia solita, si corre, ci si prepara e si esce alla spicciolata, ognuno verso il proprio luogo di "tortura".
Poi ce ne sono tanti altri, che passano veloci e fugaci, e che non restano proprio, passano inosservati tra le tante cose terribili che ci stanno accadendo ogni giorno. Purtroppo perdono di intensità e di valore, ma il loro valore intrinseco rimane in fondo, e poi piano piano torna a galla. Allora ti ritrovi a pensare, mentre torni da aver accompagnato la suocera a casa alle dieci e mezzo di sera, di quel bacio, di quell'abbraccio, di quel "Ti voglio bene mamma" che i bambini sanno piazzare lì, proprio nel mezzo, proprio quando e dove c'era bisogno.
E allora mi rendo conto che la tanto vituperata e odiata "normalità" assume caratteri completamente nuovi, aspetti completamente non previsti, si carica di colori e profumi meravigliosi. Una serata a casa tutti e quattro a vedere un film, una cena speciale dove ho cucinato cose buone, il marito che torna a casa prima del solito, sono cose preziose che ad occhio nudo possono sembrare cose di ordinaria amministrazione, ma per noi assumono invece un significato molto profondo.
Questa voglia di ordinario, di normalità forse non si esaurirà mai, spero sempre di riuscire ad apprezzare queste piccole cose, ma che hanno un valore inestimabile!!!
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... è importante saper apprezzare il valore della normalità perchè la vita è questo: lo spazio tra gli eventi eccezionali.
RispondiEliminaUn saluto.
Mr.Loto
RispondiEliminaTi saluto con una battuta dell'ultimo film di Ozpetek, pronunciata da una super nonna.
"Normalità, che brutta parola!"
;)