Mi sono presa una pausa. Chi mi conosce sa che amo sciare. E mi si è presentata l'occasione di andare a sciare con mia figlia e una coppia di amici con una figlia della sua stessa età.
Siamo andati a S. Martino di Castrozza, piccola perla delle dolomiti. E ancora sento l'odore dell'aria fresca e frizzante di montagna, il colore della gelida notte invernale.
Stasera tornando a casa ho visto la luna. Quella piccola falce di luna, che qui a Firenze è coperta dalle nubi, solo ieri sera illuminava il cielo terso e stellato come se facesse tutto il possibile per copiare il suo compagno diurno.
Mi mancheranno i compagni, mi mancheranno gli insegnanti. Il rituale del dopopranzo: il bombardino alla Malghetta. Che nostalgia!!!!
Il tempo poi è stato meraviglioso, abbiamo sciato martedì mattina sotto la neve e subito nel pomeriggio è tornato il sole, che ci ha accompagnato fino a venerdì sera!
Forse sono un po' troppo frivola, ma lo sci mi riconcilia con il mondo intero. Mi fornisce nuove energie e di mettermi ogni volta alla prova, soprattutto perché desidero migliorarmi e diventare sempre più brava. Insomma, boccate di ossigeno per il corpo e per lo spirito! Provare per credere!
Io sono anni che non scio, ma ogni anno ci ripenso con nostalgia.
RispondiEliminaMi piacerebbe poter riprendere in mano scarponi, sci e racchette e via andare.
Solo che Andrea non ha la mia stessa curiosità e questo un pochino mi frena.
Uno dei suoi colleghi di lavoro, invece, è proprio fissato con lo sci, sull'appennino tosco emiliano è cofondatore di un club di sci e ogni fine settimana prende e parte.
Beata te che puoi e che sai (sciare).
RispondiEliminaUn sorriso.
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...ma che frivola!!! Bisogna vivere in vacanza!!!! ; )
RispondiEliminaAh ah ah... faccio un giro per blog interessanti e guarda chi ti trovo linkata.
RispondiEliminaCiao tezoro, indovina chi è?