Una ex quarantenne, in giro per la rete con occhi curiosi e cuore aperto, sempre pronta ad ogni novità.
Uno spiraglio nella mia vita, nella mia straordinaria ordinarietà. La storia continua.

lunedì 15 ottobre 2007

La nebbia si dirada

Vedo all'orizzonte pian piano la luce. E' flebile, debole e leggermente velata ma c'è.


Ancora non so di preciso cosa mi è successo, se è stata soltanto stanchezza o se è stato un segnale di qualche cosa, ma so che ora gli occhiali neri che avevo dall'altra parte degli occhi stanno diventando leggermente grigi.


E' bastato fermarsi, guardarmi dentro e lasciar perdere tutto. E' stato un esercizio utile che conto di ripetere presto e spesso. Mi sono trovata sola, davvero sola sola io e me stessa. E ho provato all'inizio angoscia poi pace. Ho ripreso il contatto con me e soprattutto con Dio che è sempre con me.


In ciascuno di noi c'è una spiritualità così profonda e immensa, ho trovato una fonte di energia e di forza che non credevo possibile. E subito mi sono rimessa in moto, come se questa pausa non aspettasse altro per terminare. Una parente molto vicina a noi si è improvvisamente ammalata, non è abituata a essere malata, accudisce sua sorella più anziana. Non è una paziente paziente, tutt'altro.


Ho trovato la forza per essere utile. E cosa stranissima ho fatto tutto quanto perché mi faceva star bene, perché lo desideravo non perché dovevo farlo o perché me l'ha suggerito qualcuno.....soltanto perché lo desideravo e nient'altro.


E' proprio vero che il Signore a volte ci da le croci ma ci da anche le spalle abbastanza larghe da poterle portare o, se non ci riusciamo, ci mette vicino le persone per poterci aiutare. Sono sempre stupita da ciò che accade. Pare che il disegno porti le cose verso un fine e invece all'improvviso il tratto si modifica e ciò che pareva una cosa alla fine diventa un'altra.

Nessun commento:

Posta un commento